I Beatles furono tra i primi a pensare a un film su Il Signore degli Anelli: ecco quale personaggio avrebbero dovuto interpretare.
E se il primo grande film su Il Signore degli Anelli non lo avesse girato Peter Jackson ma i Beatles? In questi giorni tutto il mondo è tornato ad appassionarsi alle avventure ambientate ad Arda, il mondo creato dalla fantasia senza confini di J.R.R. Tolkien, grazie alla serie televisiva Gli Anelli del Potere prodotta da Amazon Prime Video e liberamente ispirata alle appendici de Il Signore degli Anelli. Ma prima ancora degli showrunner Patrick McKay e J.D. Payne, e dello stesso Peter Jackson, a pensare di riprodurre visivamente la materia tolkieniana erano stati addirittura i Beatles.
Un dettaglio non da poco, raccontato nella recente docuserie sui Fab Four The Beatles: Get Back, diretta non a caso dallo stesso Peter Jackson. Ecco come i quattro ragazzi di Liverpool avevano pensato di realizzare un film su uno dei libri più famosi di tutti i tempi.
I Beatles e quel sogno chiamato Il Signore degli Anelli
Intervenuto in uno show di Stephen Colbert, Peter Jackson ha svelato in cosa avrebbe consistito il progetto dei Beatles. Un progetto piuttosto ambizioso, considerando che avevano pensato di coinvolgere alla regia non proprio un novellino qualunque, bensì Stanley Kubrick, uno dei più grandi registi di tutti i tempi.
Nelle loro menti i Fab Four avevano tutto già abbastanza chiaro. Avevano ad esempio già pensato a come dividersi i ruoli. Perché, sì, nel cast del film ci sarebbe stato spazio anche per loro. Racconta Jackson: “Ovviamente Paul è Frodo, e Sam ovviamente è Ringo. John è Gollum, no? Si assegnarono le parti da soli e si assegnarono quelle giuste. Per fare Gandalf era perfetto George: il mistico, il mago“.
In realtà l’idea, stando a quanto riferito, non sarebbe stata degli stessi Beatles, quanto del loro produttore alla Apple Records, Denis O’Dell. I ragazzi sul finire degli anni Sessanta, durante il ritiro spirituale in India del 1968, si erano appassionati talmente tanto al romanzo di Tolkien da indurre O’Dell a fargli questa proposta. A frenare gli entusiasmi furono però i ‘no’ ricevuti. Il primo da Kubrick, che riteneva impossibile adattare il romanzo in un film. Ma fu il secondo, ben più importante, a far naufragare del tutto il progetto…
Il grande rifiuto
Pubblicato la prima volta in tre volumi tra il 1954 e il 1955, negli anni Sessanta Il Signore degli Anelli era già diventato un classico, tanto da convincere qualcuno, prima dei Beatles, a trasporlo in una versione cinematografica. Pare che uno dei primi a pensarci sia stato addirittura Walt Disney. I primi passi furono mossi però dalla società di produzione United Artists, che riuscì in quel periodo a convincere Tolkien a cedere i diritti necessari per la realizzazione di un film.
La stessa United Artists aveva in quel periodo già sottoscritto un accordo con i Beatles per tre film. I primi due, A Hard Day’s Night e Help!, si erano rivelati un successo. Il terzo, viste anche le idee dei Fab Four, avrebbe potuto essere benissimo il film su Il Signore degli Anelli. Ma alla fine il progetto naufragò sul nascere, secondo qualcuno perché gli stessi Beatles non sarebbero stati granché convinti di imbarcarsi in un’operazione del genere. La versione più recente e verosimile della vicenda, riportata dallo stesso Jackson, racconta però che a fermare tutto fu lo stesso Tolkien. Il professore non avrebbe infatti gradito che il film fosse realizzato da “un gruppo pop“.